Partecipazione
Il processo di costruzione di un biciplan è un processo partecipato che deve vedere coinvolti i principali portatori di interesse del territorio.
Per questa ragione la strategia seguita durante la stesura di questo lavoro è la seguente:
- Intervista a pochi interlocutori politici
- Analisi dell’esistente e prima traccia di soluzioni e proposte
- Incontro con i cittadini per validare le proposte e accogliere osservazioni e nuove idee
- Revisione della proposta
- Realizzazione di una piattaforma per la partecipazione che coinvolta in maniera digitale i cittadini nella discussione del piano e permetta di commentare e aggiungere elementi a quanto realizzato fin’ora
- Creazione di una mailing list che contenga mano a mano tutti i soggetti con cui si entra in contatto, e che assicuri una buona circolazione delle informazioni tra tutti i portatori di interesse
- Redazione della bozza finale del piano (che contiene una riflessione sulle proposte raccolte)
- Momento pubblico di presentazione / validazione / raccolta di ultimi suggerimenti
- Redazione della versione finale del piano.
La prima serata di incontro con i cittadini (passo #3) si è svolta il 18 febbraio 2016 e si è posta i seguenti 3 obiettivi principali:
- Informare la cittadinanza ed in particolare i cittadini interessati all’uso della bicicletta dell’attivazione di un biciplan
- Validare l’impostazione del piano e raccogliere suggerimenti
- Discutere alcuni punti specifici con gli stakeholders
Le fasi dell’incontro sono state le seguenti:
0) Introduzione
Obiettivo: Informare
Modalità
I cittadini sono disposti a semicerchio (senza tavolo) di fronte al proiettore
Sono stati presentati brevemente 3 elementi
- La struttura del biciplan (quali sono gli argomenti affrontati)
- La struttura delle direttrici e circolari e l’impostazione data al lavoro
- La tabella degli attrattori (mettere in luce che la bici è quasi sempre penalizzata)
1) Analisi dell’esistente
Obiettivo: validare l’impostazione e raccogliere commenti in maniera sistematica
Modalità
Si sono posti al centro della stanza alcuni tavoli con una grande mappa A0 raffigurante le direttrici e gli attrattori
Si è chiesto ai partecipanti di disporsi attorno al tavolo e si sono poste 3 domande a cui dovevano rispondere con post-it/bollini colorati:
- Se già oggi usi la bici per spostarti in città
- Quali sono gli elementi urbanistici/i percorsi/le zone in cui ti trovi bene? (Bollino verde)
- Quali sono gli elementi da migliorare/pericolosi (post it rosa con commento)
- Se oggi non usi la bici, dove andresti volentieri in bici? A quali condizioni lo faresti? (post it giallo con commento)
2) Direttrici
Obiettivo: raccogliere un feedback sulle direttrici (validare il lavoro fatto)
Modalità
Dopo aver illustrato le direttrici (fase precedente) si è chiesto di compilare in plenaria il cartellone che segue (e al termine commentare)
Direttrice |
Mi pare una buona proposta |
Elementi da Migliorare |
D1 |
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D2 |
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D3 |
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D4 |
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Circolare |
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Suggerimenti e altre idee
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3) Priorità
Obiettivo: individuare quali sono le priorità di intervento secondo i cittadini.
Modalità
Ogni partecipante ha un budget di 5000€ (simbolico)
Si sono poste sul tavolo centrale 8 priorità del piano, su cui ogni partecipante ha distribuito il proprio budget
- Incroci Pericolosi
- Scuole in bici
- Centro più ciclabile
- Posteggi nei cortili
- Segnaletica più chiara (raccordo con i percorsi turistici in città)
- Comunicazione e sensibilizzazione (mappe, eventi, immagine coordinata, …)
- Collegamento con le aree industriali
4) Discussione di quattro proposte specifiche
Obiettivo: discutere 4 proposte specifiche legate alla ciclabilità di Piossasco
Modalità: World Cafè
- Si sono creati 4 tavolini separati e si sono divisi i partecipanti nei 4 tavolini
- Ogni tavolo ha trattato un solo tema dei seguenti 4:
- Accessibilità di Via Battisti (Via Commerciale del Centro Storico)
- Scuola Umberto I (tratto davanti alla scuola con senso unico a tempo)
- Creazione di percorsi promiscui Bici/Pedoni
- Bici + Mezzo Pubblico (Pendolari)
Si è chiesto ai cittadini cosa potrebbero fare in prima persona per migliorare la situazione in quello specifico tema.
5) Valutazione e commenti finali
Di seguito riportiamo i principali risultati emersi dalla serata
Commenti e suggerimenti su direttrici e circolare
D1
- limiti strutturali esistenti
- marciapiedi molto promiscui con i pedoni
- valutare possibilità di percorso promiscuo bici-pedoni su marciapiedi più larghi
- strade troppo strette, si rischia di scontentare sia i ciclisti, sia i pedoni
D2
- sedi ciclabili separate dalle auto (a fianco)
- pericolo sopraelevata della superstrada
- servire la zona industriale di piossasco e chiudere l'anello con ciclabile lungo la recinzione di FIAT Rivalta
- integrare con i percorsi esistenti (es. Bruino, Rivalta)
- via Susa restringere la carreggiata e ricavare la pista ciclabile
D3
- meglio poter andare in doppio senso nelle strade del centro
- considerare anche i pedoni, non deve essere troppo stretta
- rendere ciclabile via piave, parallela a via susa, perché meno inquinata
D4
- alternativa: se costosa passare su piazzale FIAT a Gerbole
- via Rivalta tra via Cumiana e San Michele è allargabile?
C1
- necessità di aree chiuse al traffico per veicoli a motore
altre proposte
- collegare ciclabili esistenti con i paesi di confine
- sensi unici, marciapiedi a filo segnati
- integrare piano regolatore e bici
- strade bianche della regione Galli Pautassa da valorizzare
- evitare vie trafficate anche per le direttrici, preferire vie secondarie
- fare un sito dove raccogliere segnalazioni
- attraversamenti con precedenza su automobili e protetti
- insegnamenti nelle scuole
Tavoli tematici
I risultati dei quattro tavoli tematici sono invece riassunti nelle tabelle che seguono
1. Centro storico
Criticità troppe automobili strade strette scarsa attrattività viabilità auto |
Possibili soluzioni evitare sosta delle automobili doppio senso per le bici più controlli per parcheggi vietati chiusura parziale del traffico a orari prestabiliti sperimentazione weekend pedonali creare isola pedonale in piazza obbligo di parcheggio in piazza pertini aggiungere rastrelliere dove lasciare le bici |
Che cosa possono fare gli altri usare meno l'auto ricavare un parcheggio nel terreno liberatosi tra via Trento e via Pinerolo preferire l'acquisto in centro anziché il centro commerciale in auto |
Che cosa posso fare io parcheggiare all'esterno (p.le kennedy, biblioteca, davanti scuola umberto I) usare di più la bici per gli acquisti in centro usare meno auto |
2. Scuola Umberto I
Criticità troppe auto davanti alla scuola mancanza rastrelliere viabilità |
Possibili soluzioni bloccare vie di accesso negli orari di ingresso e uscita da scuola rastrelliere dentro la scuola sotto scala antincendio rimodulazione pza san giacomo con posteggi delimitati chiusura traffico via magenta ingresso scuola senso unico permanente via battisti+ciclabile pedibus e ciclobus protetto anche d'inverno e tutto l'anno
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Che cosa possono fare gli altri rivedere la viabilità intorno alla scuola che conduce a villa serena ciclabile in via battisti: limitare l'uso di via battisti alle auto in orario entrata/uscita da scuola |
Che cosa posso fare io non accompagnare i bambini in auto |
3. Marciapiedi ciclopedonali
Criticità larghezza esigua pali della luce in mezzo zone interrotte e strette no continuità spesso usati come parcheggi marciapiedi sconnessi mancanza di rampe di salita rischio passi carrai poco visibili obbligo bici/pedoni non rispettato marciapiedi solo per pedoni!! |
Possibili soluzioni rivedere il progetto di sistemazione via Pinerolo, via Peschiera, via Susa senso unico per allargare i marciapiedi esistenti (oppure costruire piste ciclabili) tombini adatti ai ciclisti imporre nuovi marciapiedi per regolamento maggiori di 2,5 metri allargare i marciapiedi sulle strade principali un lato ciclabile, un lato pedonale (es. via pinerolo)
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Che cosa possono fare gli altri non delimitare piste ciclabili con paletti verdi |
Che cosa posso fare io rispettare i pedoni e vice-versa segnalare ai vigili le auto fuori posto e fare la spia |
4.Intermodalità bici/mezzi pubblici
Criticità mancanza di collegamenti con la zona industriale fermata gtt alla rotonda SP 141 difficoltà di rendere possibile il trasporto bici sul bus mancanza di stazioni del treno con deposito bici servita solo la direzione torino-pinerolo |
Possibili soluzioni stazione FS orbassano-San Luigi con deposito bici deposito bici in piossasco in fermata GTT creare collegamento ciclabile con la zona industriale caricare bici pieghevoli sui mezzi GTT percorso ciclabile verso orbassano capolinea 5 più parcheggio bici |
Che cosa possono fare gli altri comunicazione e proposte all'agenzia mobilità incentivare l'uso della bici |
Che cosa posso fare io pedalare diffondere le iniziative |
Valutazione della serata
Per valutare la serata si è utilizzato un cartellone quadripartito in cui le persone hanno potuto esprimere elementi di soddisfazione (+), questioni da migliorare (-), aspetti da approfondire (?), o lasciare un promemoria per i progettisti (!)
+ confronto positivo e interessante partecipazione confronto con i cittadini iniziative per promuovere la bici biciplan e vincolo al piano regolatore tavoli di lavoro aiuta a riflettere più parcheggi per le bici molto positivo metodo discussione bello strumento di democrazia e partecipazione confronto con i cittadini |
- direttrici da rivedere per evitare le auto macchine in centro piano delle direttrici poco chiaro comunicazione su biciplan scarsa mancano soluzioni per rallentare le auto ciclobus e pedibus promessi ma non organizzati |
? non recepimento delle indicazioni fornite resteranno tanti bei post-it? chi si occupa della manutenzione delle ciclabili extraurbane (taglio erbacce)? |
! tante persone interessate alla vivibilità della nsotra città ricordatevi di proporre modifiche al PRGC e regolamento edilizio trovare un collegamento con San Luigi coinvolgere associazioni di ciclisti per promozione coinvolgere giovani per creare cultura |
Tutti gli elementi emersi sono stati presi in considerazione e sono stati incorporati nel seguito.
Subito dopo l’incontro sono giunte due proposte di soluzione studiate direttamente dai cittadini. Poiché si tratta di proposte molto valide, in linea con l’impostazione che si è data al progetto, sono state incorporate direttamente nello studio.
La partecipazione per l’implementazione del piano
Per l’effettiva implementazione del piano il Comune prevede di coinvolgere tre target specifici
- Associazioni Ciclo-Ambientaliste
- Commercianti (negozi di vicinato e operatori turistici)
- Giovani
Con ogni categoria di soggetti si svolgeranno iniziative differenti, decise insieme, per rendere reale l’attivazione del piano.
A titolo di esempio, possiamo citare alcune delle più interessanti esperienze effettuate con successo in altri territori:
- Organizzazione di giornate tematiche (scoperta del territorio in bici, scoperta del centro storico ciclabile, le direttrici)
- Organizzazione di competizioni che mirano a mostrare la fattibilità e convenienza dello spostarsi in bici (es: trofeo tartaruga)
- Giornate tematiche con promozioni per chi arriva in bici (es: weekend ciclopedonali delle vie centrali)
- Ciclobus (i bambini vanno a scuola in bici)
- Attività formative per i ragazzi delle scuole medie (andare a scuola in bici in sicurezza, riparare la bici)
- Per i giovani (in accordo con l’asssorato alle politiche giovanili):
- La comunicazione della nuova mobilità
- Il design dei luoghi della nuova mobilità
- Mestieri della nuova mobilità
Resterà sempre attiva la piattaforma BikeSquare per la promozione e la raccolta delle osservazioni dei cittadini sul BiciPlan.
Il BiciPlan di Piossasco è in fase di definizione, quella che segue è una proposta che vi invitiamo a commentare dandoci consigli su come migliorare. Ogni proposta sarà valutata e presa in considerazione.
I capitoli del piano
- 1. Introduzione
- 2. Riferimenti normativi
- 3. Situazione attuale
- 4. Partecipazione
- 5. Attrattori e indice di accessibilità
- 6. La struttura della rete ciclabile
- 7. La moderazione del traffico
- 8. Sosta ciclabile
- 9. Criteri di qualità
- 10. Segnaletica
- 11. Attrezzatura per Pedelec
- 12. Accessibilità centro storico
- 13. Target specifici e mobility management
- 14. Politiche
- 15. Monitoraggio e valutazione
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